Carte da gioco e cartomanzia

La cartomanzia si basa sulla lettura delle carte. Quali carte? Molto dipende dal cartomante, che sceglie il proprio mazzo personale secondo le sue preferenze. Buona parte dei cartomanti utilizza però quelli che noi oggi chiamiamo tarocchi, che anticamente non erano altro che comuni carte da gioco. È possibile trovare interessanti informazioni a riguardo anche sul sito.

Le carte da gioco in Europa

Oggi siamo abituati a dare alcuni semplici oggetti per scontati, come se esistessero da sempre; questo avviene anche per le carte da gioco, che consideriamo piccoli accessori, senza farci troppe domande. In effetti l’uso delle carte era molto diffuso in Europa anche nel passato; si usavano però altre tipologie di carte, delle quali ad oggi non è rimasta traccia.

Le uniche carte di cui abbiamo testimonianza diretta, quelle di cui esistono ancora dei mazzi antichi, sono i tarocchi. Si tratta di carte che un tempo erano usate per il gioco; nel mazzo erano presenti sia quelle che oggi usiamo correntemente, sia i trionfi, o arcani maggiori. Si tratta di 22 carte con raffigurazioni simboliche: della morte, della luna, della giustizia e così via.

Le antiche famiglie nobiliari facevano decorare i tarocchi da grandi artisti dell’epoca, alcuni di essi sono ancora visibili nei musei europei.

Nascono prima le carte o i tarocchi?

Non è possibile sapere se il mazzo dei tarocchi sia stato effettivamente il primo nel suo genere; quindi non ci è dato sapere se le carte che usiamo comunemente derivano dai tarocchi, o se invece il mazzo dei tarocchi abbia preso ispirazione dalle carte già presenti al tempo.

Ciò che sappiamo è che furono i Mamelucchi egiziani, nel corso del XIV° secolo, a portare in Italia le loro carte, all’interno di un ampio mazzo. Non si è dato sapere neppure se tale mazzo contenesse già i trionfi, o se invece siano stati aggiunti in seguito.

Le carte del Mamelucchi erano costituite da 4 semi: mazze da polo, denari, spade e coppe; per ogni eme erano presenti le carte dall’1 al 10, più 4 figure. Solo nel XV° secolo il classico mazzo di carte da gioco cominciò a presentare anche i trionfi, ma non è facile comprendere l’origine dita ali carte.

La cartomanzia

Per quanto riguarda la cartomanzia inizialmente utilizzava l’intero mazzo dei tarocchi. Stiamo parlando di un mazzo composto da oltre 70 carte: quelle dei Mamelucchi, ormai diventate di uso comune in tutta Europa, più i 22 trionfi, o arcani maggiori.

In effetti la vera e propria cartomanzia, come oggi la conosciamo, si diffuse a partire dal 1800, quando alcuni appassionati di occultismo si dedicarono a codificare questo tipo di arte divinatoria. Nei testi del tempo si narra di tradizioni antiche e di derivazioni dall’antico Egitto o da varie tradizioni del passato.

In realtà non ci è dato sapere se in antichità si utilizzassero i tarocchi per la divinazione. Anzi, dalle cronache del XV° e XVI° secolo appare chiaro che le carte fossero usate per il gioco, proprio come accade oggi per i più comuni mazzi di carte.

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