Come organizzare l’armadio dopo la ristrutturazione

Per gli amanti dell’ordine o per gli irriducibili della casa in subbuglio, oggi parliamo di come organizzare l’armadio.

L’idea ci è venuta andando a visitare l’abitazione di una nostra amica e lettrice.

Nel mostrarci tutti i dettagli della sua dolce dimora appena rimessa a nuovo siamo infatti rimasti sorpresi nella perfetta disposizione delle stoviglie in cucina, della biancheria ma, soprattutto, degli abiti nell’armadio.

Il segreto? Ce lo ha raccontato lei stessa.

Il segreto per l’ordine? Ristrutturazione e arredamento ben progettati

Dovevo rimettere a nuovo una grande casa ereditata da mia nonna – ci racconta Sara – il progetto era quello di suddividerla in due immobili assegnandone una metà per nipote.

L’abitazione, tuttavia, si trovava a Milano e vivendo lontano non sapevamo davvero dove mettere le mani.

Sara si è quindi rivolta a Ristrutturazioni.com uno dei numerosi portali che consentono di confrontare preventivi online.

In pochi giorni – prosegue –  abbiamo ricevuto un sacco di preventivi e ci siamo focalizzate su un’azienda che, pur proponendoci un prezzo sensibilmente più alto, ci forniva un interior designer e un tipo di servizio chiavi in mano. Ci si è aperto un mondo. Mentre mia sorella Giulia ha optato per un grande open space soppalcato, con mobili sospesi e dettagli di design io ho puntato tutto sulla praticità.

Armadi a muro e mobili su misura per sfruttare ogni angolo

Una premessa doverosa, quella fatta, per capire le motivazioni che hanno ispirato Sara ai nostri occhi apparsa, al termine del tour nella sua nuova casa, una professionista dell’ordine e dell’ottimizzazione degli spazi.

Avremmo poi scoperto, durante una più approfondita chiacchierata a cena, che non era tutta farina del suo sacco.

Quando ho esposto all’interior designer le mie necessità – prosegue – mi è stato proposto di realizzare gran parte dei mobili di casa su misura.

In camera è stata quindi ricavata una stanza armadio, la cosiddetta walk in closet secondo quanto mi hanno riferito gli esperti durante i lavori, piccola ma ben organizzata.

La stessa è stata suddivisa in 5 zone, una estiva e una invernale per me, un’altra parte bipartita per mio marito e in fine una sezione franca in cui stipare con ordine lenzuola e coperte.

A completare il quadro una serie di vani e arnesi specifici per cravatte, sciarpe, gioielli, borse e cappelli. Poco spazio alla fantasia, insomma, perché ogni parte è stata studiata per un determinato articolo.

All’inizio mi sembrava un lavoro inutile ma poi quando l’ho provata… è stato un sogno. Tenere in ordine casa è diventato semplicissimo, non devo più fare gli odiosi cambi di stagione e tutto è perfettamente sistemato.

Sara ha poi dato il suo tocco di classe sistemando gli abiti, i maglioncini e le camicette sia in ordine cromatico che di manica (lunghe, corte, canottiere e così via).

Insomma, anche i meno ordinati con una ristrutturazione come questa non potrebbero mai avere problemi di caos in casa; senza considerare che scegliere gli abiti diventa un gioco da ragazzi.

Lavanderia e Cucina

La stessa strategia è stata utilizzata anche in cucina, con pensili alti fino al soffitto per ordinare il servizio buono, grandi pentole o utensili che ogni casa deve avere ma che non vengono utilizzati molto spesso.

La cucina è stata realizzata su misura proprio per sfruttare appieno la verticalità che, nelle case di una volta, è una gran bella alleata per allargare la metratura di casa.

Basti pensare che, nella casa gemella di Giulia, è stato installato addirittura un soppalco nel quale è stata ricavata una stanza per gli ospiti con divano letto sfruttabile anche come zona relax.

Un vero e proprio capolavoro anche la lavanderia, oltre al classico mobile per lavatrice e asciugatrice sono stati realizzati dei vani, sempre su misura, per custodire l’asse da stiro e tutte le asciugamani di casa.

Lavarle, asciugarle e piegarle diventa un procedimento automatico che si svolge interamente nella zona lavanderia.

Perle di arredamento salva spazio

Il bello dell’interior designer della ditta trovata con Ristrutturazioni.com è che ha aiutato Sara e Giulia anche con l’arredamento.

Si tratta, naturalmente, di un servizio aggiuntivo che però diventa quasi scontato quando ristrutturazione e arredamento procedono a braccetto.

Abbiamo già parlato di come molti mobili siano stati realizzati su misura.

La camera dei futuri bambini, per esempio, è stata realizzata in colori neutri con molte soluzioni ingegnose come il divano letto ribaltabile con mensola integrata, la scarpiera a parete o il tavolo richiudibile.

Una zona multifunzionale, insomma, che con pochissime accortezze può essere adattata ad ogni rinnovata esigenza familiare.

Certo – ha concluso Sara – scegliere non è stato facile. Per avere un’idea di come sarebbe venuto il lavoro abbiamo sfogliato varie riviste e visto molti siti online e alla fine abbiamo scelto soluzioni in grado di ottimizzare lo spazio ma anche di impatto come abbiamo visto in un articolo dell’inserto living del Corriere della Sera.

La ristrutturazione di Giulia ci ha talmente stupito che non potevamo non dedicarle un articolo.

Ci riserviamo di raccontare, prossimamente, anche l’esperienza di sua sorella Sara che ha scelto, come dicevamo, un bellissimo open space soppalcato con veduta panoramica sullo skyline di Milano.

È piccolino, certo, ma da come ci è stato descritto davvero suggestivo.

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